Si terrà in Friuli Venezia Giulia, a
Trieste, il
51esimo Incontro Nazionale di Studi di
Acli nazionale, dal titolo
“Animare la città. Le Acli nelle periferie del lavoro e della convivenza”.
L’incontro di studi è per le Acli un momento di formazione e apprendimento, ma anche un’importante occasione per affermare la propria iniziativa su questioni particolarmente critiche.
I tre temi che quest'anno si vuole porre al centro del dibattito politico sono tre: la difesa della dignità di ogni persona, cittadini e non, in tutte le sue dimensioni; le città, il loro governo e la costruzione di una rete tra di esse come nuova modalità per la ricostruzione del tessuto sociale del nostro Paese; l’Europa, orizzonte strategico senza il quale ogni politica interna rischia di essere di breve respiro e soggetto protagonista del dialogo internazionale, a partire dal Mediterraneo.
Dal 13 al 15 settembre 2018 sono previsti interventi di economisti, sociologi, filosofi e politici presso la
Stazione marittima di Trieste, accanto a una serie di eventi organizzati in
piazza Borsa, presso un gazebo allestito dal
Comune, co-promotore della manifestazione. Confermata la partecipazione del Presidente del Consiglio dei ministri
Giuseppe Conte, venerdì 14 settembre alle 16.30, introdotto da
Roberto Rossini, Presidente nazionale Acli.
EnAIP FVG sarà presente in piazza Borsa
giovedì 13 settembre, assieme agli altri Enti di formazione professionale che compongono il team
Effepi FVG: dalle 16.00 alle 18.00 una rappresentanza degli allievi delle diverse scuole distribuirà gadget e materiale informativo al pubblico, mentre
venerdì 14 settembre alle 17.00 la direttrice regionale di EnAIP FVG
Paola Stuparich presenterà l'offerta formativa dell'Ente per il 2018-19.
Il focus delle tre giornate è “Animare la città”, cioè ricomporre le fratture generazionali e territoriali che caratterizzano il nostro tempo, rafforzando i legami di solidarietà attraverso il lavoro e l’azione sociale.
Verranno inoltre ricordate quattro ricorrenze importanti: 100 anni dalla Grande Guerra e dalla nascita di Livio Labor; 50 anni dagli eventi del ’68; e 40 anni dalla riforma Basaglia, nata proprio nel capoluogo triestino.
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