martedì 21 gennaio 2020
È entrato nel vivo il corso di specializzazione in Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile, che coinvolgerà gli allievi in una sperimentazione sul prestigioso Tempio Canoviano di Possagno
È entrato nel vivo il corso di specializzazione “Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile”, organizzato dall’EnAIP Friuli Venezia Giulia di Cordenons in collaborazione con l’Istituto per Geometri Pertini-Mattiussi di Pordenone. L’edizione di quest’anno ha come focus l’utilizzo di strumenti innovativi per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio storico-architettonico, e coinvolgerà gli allievi in una sperimentazione di studio sul prestigioso Tempio Canoviano di Possagno.
Grazie anche alla sinergia con il Collegio dei Geometri e con l’Ordine degli Architetti P.P.C., che hanno riconosciuto crediti formativi per la formazione continua dei loro iscritti, il corso ha riscosso un grande interesse raggiungendo il numero massimo di partecipanti. La frequenza, aperta sia a disoccupati che a professionisti, consente ai primi di affacciarsi al mondo del lavoro con competenze nuove e all’avanguardia, ai secondi di aggiornare e innovare il proprio bagaglio professionale.
I rilievi strumentali effettuati sul Tempio di Canova e il successivo progetto su cui lavoreranno i corsisti sono coordinati da Ilder Bertani di Academy Virtualgeo, che spiega quali siano gli aspetti che rendono questo corso un’opportunità per il rilancio del settore edile: "Gli allievi hanno potuto partecipare in prima persona alle fasi di rilievo eseguito presso il Tempio Canoviano a Possagno utilizzando varie tecnologie tra cui le scansioni laser scanner 3D e il drone. Durante le lezioni saranno acquisite diverse tipologie di modellazione con lo scopo di sviluppare il senso critico, che porterà i partecipanti a scegliere gli strumenti e i criteri più opportuni per i loro progetti. Il percorso parte dai modelli informativi parametrici del Building Information Modeling (BIM), focalizzando sui concetti che sottendono alla realizzazione di un modello e valutando lo stato del cantiere, degli edifici, della destinazione d’uso dell’opera. I partecipanti verranno formati alla redazione di un modello Advanced 3D - ovvero un modello fedele al reale, in grado di riprodurre tutte le forme architettoniche dell’edificio preso in esame - utile per indagare, progettare, monitorare e gestire l’imponente patrimonio culturale di cui gode il nostro Paese e che il mondo ci invidia. La rinascita del settore edile non può prescindere dall’utilizzo consapevole e critico degli strumenti innovativi. Il rilancio passa attraverso la ristrutturazione del patrimonio, traendo spunto dalla tradizione ma puntando su competenze, innovazione, efficienza energetica, sostenibilità, cultura e bellezza”.