martedì 10 novembre 2020
Si conclude il corso IFTS “Tecnologie e metodologie innovative per la conservazione preventiva e la salvaguardia del patrimonio storico-architettonico”.
Il corso IFTS “Tecnologie e metodologie innovative per la conservazione preventiva e la salvaguardia del patrimonio storico-architettonico” si è concluso con un grande successo: il progetto, nonostante le criticità che tutti stiamo vivendo in seguito alla pandemia, è stato portato a termine e tutti i partecipanti (diplomati, laureati, disoccupati, e liberi professionisti) hanno superato brillantemente l'esame, e hanno trovato occupazione o collaborazioni professionali con strutture professionali o aziende del settore.
Il progetto ha visto la collaborazione dell’Istituto Pertini, Enaip FVG, ordini professionali e collegi professionali. Il profilo professionale in uscita è stato delineato solo dopo aver svolto una indagine nel mondo delle professioni e alla luce dell’evoluzione tecnologica e normativa.
Il corso ha fornito competenze tecniche volte all’implementazione del processo BIM integrato con l’ADVANCED 3D per la realizzazione di modelli tridimensionali intelligenti e parametrizzati per la definizione dello stato reale di un edificio.
Questo ‘approccio integrato’ permette di operare in modo efficiente soprattutto nei casi di interventi per la Riqualificazione, Tutela, Salvaguardia e Promozione del patrimonio storico-architettonico.
In maniera concreta i partecipanti hanno potuto sperimentare tecniche e tecnologie in un edificio dalla grande valenza storica e architettonica: il “Tempio Canoviano” di Possagno di Antonio Canova.
Nei Project Work hanno sperimentato nuove metodologie operative (drone al laser scanner, alla fotografia digitale).
Componente fondamentale per il successo del corso è stata la reale sinergia che tutte le componenti hanno attivato: l’istituto Mattiussi - Pertini che ha collaborato attivamente in fase di ideazione e progettazione del corso e ha fornito il laboratorio per lo sviluppo delle lezioni, Enaip FVG capofila e gestore del progetto, Virtualgeo che ha messo a disposizione il proprio Know-how e le attrezzature per supportare il progetto e la fondazione “Opera del Tempio” di Possagno che ha percepito la valenza scientifica del percorso.