19 luglio 2012
FLAIBANO. A Natascia Begolo, 39 anni, addetta in mobilità di una azienda metalmeccanica della zona, in cassa integrazione dal 2009, il coraggio non manca. Infatti in un momento di crisi come questo ha deciso di rimboccarsi le maniche, raccogliere il massimo dell'entusiasmo e aprire, in un paese di 1.200 abitanti, una attività imprenditoriale. Sabato nel pieno centro del capoluogo avvio ufficiale di "Hoplà" cartoleria con rivendita giocattoli dove si possono trovare anche articoli di abbigliamento uomo, donna, bambino. L'amore per il proprio territorio, la consapevolezza della mancanza di un servizio che per averlo bisogna raggiungere i vari centri commerciali, la voglia di fare vivere di più il sistema "paese" sono alla base dell'idea di Natascia Begolo. Il disagio di spostarsi con la propria auto, quindi anche spese di benzina che oggi non sono sottovalutate, per qualsiasi minima necessità propria e dei figli Natascia la vive in prima persona. Abita a Grions, piccola frazione di Sedegliano, ha una bimba di 4 anni e gli spostamenti sono un obbligo frequente. Pensare che un bambino possa andare a prendersi a piedi, nel suo paese, i colori o "il" quaderno è un'idea bellissima che tralascia «il pensiero consumistico - come dice il vicesindaco Luca Picco - di acquistare di tutto di più, anche quello che non serve; un modo questo che non funziona più visti i tempi. «Il quaderno nuovo si acquista solo dopo aver consumato il precedente, deve essere quindi una necessità e la comunità deve dare la possibilità di questo servizio così il suo tessuto sociale può rivivere, altrimenti è destinato a disgregarsi». Tutti questi "ragionamenti" frullano nella testa di Natascia da tempo; seguono analisi e indagini fatte direttamente sul posto; sviluppate con il supporto dell'ente di formazione Enaip Fvg nell'ambito del progetto "Imprenderò" (programma finanziato dal Fse e dalla Regione per la formazione imprenditoriale sul territorio) diventano realtà. La frequentazione d'un corso di "Creazione e gestione nuova impresa" ha permesso a Natascia Begolo di acquisire competenze nel ramo imprenditoriale; i consulenti l'hanno aiutata a definire le politiche di prezzo, le strategie di marketing e di visual merchandising; ha acquisito le competenze specifiche del ramo commerciale, i piani e le strategie di vendita. Insomma Natascia è "convinta" di poter rispondere bene ad un'effettiva esigenza del suo territorio occupandosi di un'attività che era nei suoi sogni. Il suo percorso, avviato nella seconda metà del 2011, si concretizza quindi sabato con l'apertura di "Hoplà" nome, certamente evocativo scelto da Natascia, in via Indipendenza 6 alle 16.30 con una grande inaugurazione aperta a tutti fino a sera. Maristella Cescutti ©RIPRODUZIONE RISERVATA