12 settembre 2012
di Cristian Rigo. Obi raddoppia e chiede aiuto al centro per l'impiego della Provincia di Udine per assumere 40 lavoratori. I colloqui, che si svolgono nella sede di viale Duodo, sono già iniziati e non appena sarà conclusa la selezione partirà un corso di formazione ad hoc messo a punto con l'Enaip di Pasian di Prato. Obi non è la prima grande azienda che si è affidata al centro per l'impiego. Lo hanno già fatto Zara che ha inserito 50 persone nel settore dell'abbigliamento e poi la Inrail spa per la quale erano stati organizzati corsi specifici anche per manovratori e conducenti di locomotive (in quel caso hanno trovato un impiego 20 persone) e, più di recente Leroy Merlin che ha effettuato 70 assunzioni e la catena Famila che dovendo aprire un nuovo supermercato a Tarcento ha chiesto l'organizzazione di un corso allo Ial e darà lavoro a 20 persone. «Il servizio di ricerca di personale offerto dai centri per l'impiego (10 in tutto con un centinaio di dipendenti, ndr) - afferma il vicepresidente e assessore al Lavoro, Daniele Macorig - è uno dei nostri fiori all'occhiello. In questo momento di incertezza economica e crisi occupazionale penso sia d'importanza fondamentale assicurare alle aziende che decidono di assumere un servizio professionale e personalizzato di preselezione, assistenza alla preselezione e valutazione delle figure professionali totalmente gratuito. Valore aggiunto del servizio - prosegue - è certamente l'esperienza degli operatori che forniscono all'impresa, non solo i profili dei soggetti richiesti (al momento i centri hanno a disposizione più di 4 mial curricula dettaglati di persone in cerca di lavoro), ma anche l'opportunità della fruizione di particolari agevolazioni fiscali previste in caso di assunzione del candidato, la natura dell'incentivo e di eventuali diversi benefici contributivi correlati alla figura da inserire». La multinazionale tedesca, leader in Europa nel settore del bricolage e del giardinaggio, cerca cassieri e addetti alla vendita per il nuovo negozio che aprirà a Tavagnacco dove in tutto saranno impiegate circa 60 persone (una ventina si trasferiranno dal negozio di Reana che resterà comunque aperto). L'identikit ideale è l'under 30 diplomato con conoscenze informatiche e di almeno una lingua straniera (inglese e tedesco) con esperienze nella grande distribuzione, ma per chi ha maturato conoscenza specifiche in determinati settori, come l'edilizia, il limite massimo di età si alza a 40 anni. Per maggiori informazioni sui profili ricercati da Obi è possibile visitare il sito della Provincia alla pagina: www.provincia.udine.it/lavoro/cittadini/Pages/OBI.aspx. ©RIPRODUZIONE RISERVATA