23 marzo 2013
Il sindaco, l'assessore alle Politiche sociali e il Garante dei detenuti Rosanna Palci hanno visitato la Casa circondariale di Trieste. È stata l'occasione per conoscere il nuovo direttore del "Coroneo", Alberto Quagliotto, titolare del penitenziario di Pordenone: da febbraio regge pure la struttura triestina (Della Branca è rientrata nella sua sede a Tolmezzo). La visita è stata supportata dal comandante della Polizia penitenziaria Antonio Marrone, dalla responsabile dell'Area educativa Anna Bonuomo e dal cappellano Silvio Alaimo. È stato tracciato un quadro a 360° delle attività svolte nell'istituto. Ogni giorno infatti quasi 100 detenuti sono impegnati in attività scolastiche (contributo dell'Istituto comprensivo Bergamas) con i docenti "pluricollaudati" Spadon, Amoruso, Monteleone e altri. Un'altra quarantina di detenuti sono impegnati in attività di formazione professionale (con l'Enaip). Sono attivati i corsi di tappezzeria, falegnameria, piccoli restauri di mobili, panetteria e pasticceria. Tra le criticità riscontrate dalla direzione e comunicate ai rappresentanti istituzionali vi è il cronico sovraffollamento, unito alla sempre più marcata utenza straniera. La crisi economica sta influenzando anche la possibilità di avvio di programmi in regime di misura alternativa per la riduzione dell'offerta di lavoro da parte del territorio. Il Garante ha ribadito il giudizio positivo sulle condizioni di vita dei detenuti.