Gli studenti raccontano le emozioni racchiuse nei libri
Gli studenti raccontano le emozioni racchiuse nei libri
Gli studenti raccontano le emozioni racchiuse nei libri
30 maggio 2015

di Giulia Zanello
I libri prendono vita e si raccontano con un "volto" tra sensazioni, emozioni e oggetti simbolici. Piazza Libertà ieri si è trasforma in una biblioteca vivente, con più di 400 studenti di Marinelli, Bertoni, Sello e Stringher che dalle 10 alle 12 sono stati protagonisti e hanno rappresentato (per i compagni e per tutti coloro che hanno voluto partecipare all'iniziativa "La Biblioteca dei libri viventi", organizzata da Damatrà e anteprima della Notte dei lettori) i volumi che sono stati più in grado di catturarli e togliere loro il fiato. Seduti a tavolini "imbanditi" con oggetti, strumenti, disegni e rappresentazioni che più identificavano il libro scelto, i ragazzi hanno dialogato e si sono confrontati con i compagni degli istituti Zanon, Percoto, del comprensivo di Remanzacco e dell'Enaip di Pasian di Prato, recitando alcune parti dei personaggi dei testi e svelandone gli aneddoti più curiosi. Francesca frequenta il Marinelli e si immedesima nella protagonista di "Una bottiglia nel mare di Gaza", che narra la storia di una corrispondenza tra due ragazzi, costretti ad essere nemici a causa dei conflitti che affliggono la terra di Israele: «ho scelto la clessidra come oggetto per identificare il mio libro per esprimere lo scorrere del tempo e la volontà di trovare un colore diverso al futuro». Elisa e Cynthia hanno optato per Paolo Giordano, "La solitudine dei numeri primi": "È una bella esperienza, raccontare i libri è piacevole ed è un'occasione per conoscere titoli nuovi». Olivia e Anna Chiara si sono orientate su John Green e hanno recitato dialoghi di "Cercando Alaska" per il loro pubblico: «è molto divertente e i travestimenti aiutano a capire meglio le storie». Sebastian e Meggie frequentano lo Stringher e ritengono che giornate come queste siano «ottime per avvicinarsi alla lettura». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi per e-mail Condividi su linkedin
edit

risorsa