Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), come definito nel D.Lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera f), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'art. 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
L'Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), come definito nel D.Lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera g), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32, facente parte del servizio di prevenzione e protezione.
Perché partecipare
Il percorso formativo per Responsabili ed Addetti dei Servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016, è strutturato in tre distinti moduli: A, B e C. Questo corso costituisce la formazione base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP, propedeutico per l'accesso ai successivi moduli B e C.
Il Modulo A deve consentire ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di essere in grado di conoscere:
- La normativa generale e specifica in tema di salute e sicurezza e gli strumenti per garantire un adeguato approfondimento e aggiornamento in funzione della continua evoluzione della stessa
- Tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le responsabilità
- Le funzioni svolte dal sistema istituzionale pubblico e dai vari enti preposti alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- I principali rischi trattati dal D.lgs. n. 81/2008 e individuare le misure di prevenzione e protezione nonché le modalità per la gestione delle emergenze
- Gli obblighi di informazione, formazione e addestramento nei confronti dei soggetti del sistema di prevenzione e protezione
- I concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione
- Gli elementi metodologici per la valutazione del rischio
Che cosa si farà
Presentazione e apertura del corso
UNITA' DIDATTICA A1 - IL SISTEMA NORMATIVO - 8 ore
L'approccio alla prevenzione del D.lgs n. 81/2008
La filosofia del D.lgs 81/2008 in riferimento al carattere gestionale, organizzativo dato dalla legislazione al Sistema di prevenzione aziendale
Il Sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
- L'evoluzione legislativa sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- lo Statuto dei Lavoratori e la normativa sull'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
- Principi costituzionali obblighi civili e penali fino ad arrivare all'impostazione del D.lgs n. 81/2008
- Il quadro giuridico europeo (direttive, regolamenti, raccomandazioni, pareri).
- I profili di responsabilità amministrativa
- La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.
- Il dm 10 marzo 1998 e quadro normativo antincendio
- Le norme tecniche UNI, CEI, la loro validità e normalizzazioni nazionali ed europee
Il sistema istituzionale di prevenzione
Capo II del Titolo I del D.lgs 81/2008
Il sistema di vigilanza e assistenza
- Vigilanza e controllo
- Il sistema delle prescrizioni e sanzioni
- Le omologazioni e verifiche periodiche
- Informazione, assistenza e consulenza.
- Organismi paritetici e Accordi di categoria.
- Il Sistema Pubblico della prevenzione - Vigilanza e controllo
- Azienda Sanitaria, Direzione Territoriale del Lavoro, Vigili del Fuoco, INAIL, ARPA.
UNITA' DIDATTICA A2 - I SOGGETTI DEL SISTEMA - 4 ore
I soggetti del Sistema di prevenzione aziendale secondo D.lgs 81/2008
- Il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e i lavoratori: compiti, obblighi e responsabilità
- Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP (ASPP)
- Il Medico Competente (MC)
- Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
- Gli Addetti alla gestione delle emergenze (Antincendio e Primo Soccorso)
- I progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori
- I Lavoratori autonomi
- Le imprese famigliari
UNITA' DIDATTICA A3 - VALUTAZIONE DEI RISCHI - 8 ore
Il processo di valutazione dei rischi
- Concetti di pericolo, rischio danno, prevenzione e protezione.
- Principio di precauzione: lavoratrici in stato di gravidanza. differenze di genere, età, provenienza e tipologia contrattuale
- Analisi degli infortuni e malattie professionali: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento, il registro infortuni
- Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile
- Valutazione dei rischi: metodologie e criteri per la valutazione dei rischi
- Fasi e attività del processo valutativo
- Il contesto di applicazione delle procedure standardizzate
- Contenuti struttura e organizzazione del documento di valutazione dei rischi
- La valutazione dei rischi da interferenze e la gestione dei contratti di appalto d'opera o di somministrazione
UNITA' DIDATTICA A4 - RICADUTE ORGANIZZATIVE EMERGENZE SORVEGLIANZA SANITARIA - 4 ore
Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
- La classificazione dei rischi specifici in relazione alla normativa di salute e sicurezza
- La segnaletica di sicurezza
- I Dispositivi di Protezione Individuale: criteri di scelta e di utilizzo
La gestione delle emergenze
- Il rischio Incendio: caratteristiche e procedure di gestione
- Il piano di emergenza e di primo soccorso: ambiti e applicazioni
La sorveglianza sanitaria
- Obiettivi e obblighi, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi
- Visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi
UNITA' DIDATTICA A5 - GLI ISTITUTI RELAZIONALI - 4 ore
Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione
- L'informazione, la formazione e l'addestramento dei soggetti previsti dal Dlgs 81/2008
- La consultazione aziendale della sicurezza
- Le relazioni tra i soggetti del sistema prevenzione
Quanto dura
28 ore ed esame finale
Dove
in modalità E-learning asincrona monitorate certificazione Scorm? 2004
Attestato
Alla conclusione del corso, è consegnato un attestato numerato progressivamente dell'avvenuta formazione.
Verifiche di apprendimento ed Esame Finale
Sono ammessi all'esame finale coloro che hanno frequentato almeno il 90% delle ore del corso.
L'esame sarà composto di 10 domande a scelta multipla per modulo per un totale di 50 domande
Altro
Al prezzo indicato va aggiunta l'aliquota IVA vigente.
Per informazioni/iscrizioni: Martina Venerus - m.venerus@enaip.fvg.it; Marzia Perini - m.perini@enaip.fvg.it