Ad ottobre prenderà avvio
a Trieste il progetto formativo "
Tecniche di Apicoltura nell'agricoltura sociale" che si propone di attivare, attraverso la formazione, un processo virtuoso che produca ben-essere per le persone in formazione e quindi occupazione, e che agisca come elemento di animazione nei luoghi che attraversa; si tratta di una formazione di mestiere in un contesto culturale e ambientale che adotta una pratica di sviluppo locale socialmente, economicamente e ecologicamente sostenibile.
Accanto alla forte valenza emancipativa - intesa come opportunità per le persone di accesso al lavoro e al riconoscimento di sé - che gli interventi formativi dedicati e mirati esprimono, in questo progetto si intende affrontare e approfondire alcuni aspetti professionali che attengono alla versatilità della figura professionale così come è considerata nella realtà odierna.
Una realtà dove è sempre più rilevante l'attenzione alla qualità di prodotti capaci di veicolare valori come la cultura, l'identità, la condivisione, il rispetto ambientale.
Il progetto formativo è realizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze dell'ASS n1 "Triestina", con i Servizi Sociali del Comune di Trieste, con il Consorzio Interland e con l'azienda Azienda Agricola Biologica "il Pucino", e coinvolgerà 14 persone maggiorenni inserite in percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro, residenti o domiciliate sul territorio regionale.