giovedì 19 luglio 2018
Dopo aver visitato le strutture provinciali e incontrato i rappresentanti di ACLI ed EnAIP, Roberto Rossini si è soffermato su associazionismo, politica, lavoro e formazione professionale
Roberto Rossini, presidente nazionale ACLI, è stato oggi ospite di EnAIP FVG, di cui ha visitato le diverse sedi e strutture regionali approfondendo la variegata offerta formativa dell'Ente.
Rossini, che da alcune settimane è anche il nuovo presidente di EnAIP nazionale, ha incontrato la direzione di EnAIP FVG e i gruppi ACLI provinciali, indicando quelle che dovranno essere le priorità per il futuro: difesa delle fasce sociali più fragili, welfare, povertà, temi che da sempre caratterizzano l'identità dell'associazionismo ACLI e che lo stesso Rossini ha portato direttamente all'attenzione del presidente del Consiglio italiano, prof. Giuseppe Conte, in un incontro a Roma tenutosi ieri mattina.
In un'epoca di grandi cambiamenti nel lavoro, nella Chiesa e nella democrazia - ha ricordato Rossini - e in un'Italia molto frammentata dal punto di vista geografico, con differenze territoriali enormi, i giovani si sono allontanati dall'associazionismo e dalla politica, per questo è necessario cercare di coinvolgerli e formarli attraverso eventi concreti legati alle comunità di appartenenza.
Stare in mezzo alle persone, animare i quartieri è proprio il tema scelto quest'anno dalle ACLI per l'Incontro nazionale di studi dal titolo "Animare la città. Le ACLI nelle periferie del lavoro e della convivenza" che si terrà in Friuli Venezia Giulia, più precisamente a Trieste, dal 13 al 15 settembre 2018.
In questo contesto, ha concluso Rossini, la formazione professionale può assumere un ruolo rilevante, e sicuramente avrà un notevole sviluppo in futuro. Essa costituisce, assieme al lavoro e ai giovani, uno dei tre pilastri su cui poggia attualmente l'attività dell'ACLI a livello nazionale.