L’on. Debora Serracchiani in visita all’EnAIP di Pasian di Prato
L’on. Debora Serracchiani in visita all’EnAIP di Pasian di Prato
L’on. Debora Serracchiani in visita all’EnAIP di Pasian di Prato
20 aprile 2012

La centralità del ruolo della formazione per contrastare il perdurare della crisi, l'analisi del ruolo e delle funzioni del sistema della conoscenza in Friuli Venezia Giulia e le prospettive in vista della fine, nel 2013, del sessennio di erogazione dei finanziamenti europei. Questi i principali temi trattati nell'incontro, svoltosi presso la sede regionale dell'EnAIP FVG di Pasian di Prato, tra l'on. Debora Serracchiani e il Presidente e i direttori dell'Ente formativo.

Dopo l'intervento del presidente regionale Franco Blasini, che ha richiamato i principi ispiratori dell'EnAIP FVG, e la presentazione di due progetti internazionali coordinati dall'Ente - "Grandparents & Grandchildren" (finalizzato a migliorare le conoscenze informatiche dei più anziani) e "Go and learn" (catalogo internazionale di visite di studio nelle PMI) -, il confronto si è spostato sul futuro della formazione professionale in regione, a partire dalla preoccupazione per l'incertezza determinata dall'imminente fine del sessennio di programmazione dei fondi europei e dall'assenza di indicazioni sulle risorse disponibili nel periodo 2013-2019.

Tutto ciò in un momento storico caratterizzato da una congiuntura economica negativa che continua a colpire gravemente anche il nostro territorio, con il forte aumento della disoccupazione giovanile e la riduzione della mobilità lavorativa, per cui chi esce dal mercato del lavoro fa difficoltà a rientrarvi anche a causa della carenza di competenze specifiche.

"A queste tendenze - ha sottolineato l'on. Serracchiani - la politica deve rispondere con la messa in atto di forti azioni strategiche che riconfermino il valore della formazione professionale: è necessario rafforzare gli strumenti di analisi dei fabbisogni formativi e occupazionali, dando un forte ruolo di coordinamento all'Agenzia Regionale del Lavoro; sviluppare azioni di orientamento e comunicazione integrate, favorendo l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e rendendo trasparente l'offerta formativa al cittadino; garantire il pieno riconoscimento delle competenze professionali acquisite da studenti e lavoratori nei percorsi formativi, attribuendo un reale valore d'uso alle relative certificazioni". "I nostri rappresentanti politici devono inoltre instaurare - ha proseguito l'on. Serracchiani - un'interlocuzione più presente e continuativa con Bruxelles, perché le relazioni, accanto naturalmente ai programmi strategici, sono fondamentali per vedersi riconosciute le risorse finanziarie".

Per rappresentare il sistema della formazione professionale in Friuli Venezia Giulia, è intervenuta Paola Stuparich, direttrice generale dell'EnAIP FVG. Un sistema complesso che, pur con alcune criticità, ha saputo rispondere con efficacia alle esigenze espresse dal territorio. Gli Enti di formazione professionale, ha precisato la Stuparich, in un momento complesso come l'attuale, a fine sessennio e in una situazione di crisi perdurante, devono puntare a una modernizzazione che passi attraverso l'aggiornamento costante dei suoi formatori, la costruzione di partenariati con gli altri attori sociali (scuole, università, enti di ricerca, imprese, istituzioni locali, ecc.), la collaborazione con il mondo delle imprese e il rafforzamento delle attività finalizzate non solo all'occupazione ma anche alla promozione della coesione sociale.

Un incontro proficuo e costruttivo che si è concluso con una visita dell'on. Serracchiani alla sede dell'EnAIP di Pasian di Prato, attraverso le aule didattiche, i laboratori e le officine utilizzate dagli allievi dei corsi di formazione professionale nei settori meccanico ed elettrico.



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