TKEY HIL è l’acronimo di Tools for learning eu Key competencies in High Interaction Learning environments (Strumenti per l'insegnamento delle competenze chiave europee in ambienti di apprendimento ad alta interazione).
La finalità del progetto è quella di contribuire all'innovazione delle prassi d'insegnamento, ancora troppo centrate sul nozionismo e su modalità di apprendimento meccanico, attraverso un uso più efficace delle nuove tecnologie digitali. Si pensa alle lavagne interattive multimediali (LIM) o altri ambienti (HIL) ad alto tasso d'interazione didattica (proiettori, tablet, ecc). Il presente progetto focalizza la sua attenzione sullo sviluppo dell'apprendimento delle key competence europee (Raccomandazione 2006) legate alle tecnologie digitali, l'imprenditorialità, le lingue straniere, le discipline matematico-scientifiche e i modi per imparare a imparare.
Gli obiettivi del progetto:
stimolare l’uso della LIM e di altre tecnologie HIL da parte dei docenti, spingendoli a utilizzarle in modo combinato per favorire l’apprendimento delle key competence europee;
valorizzare l’uso di strumenti che potenziano l’apprendimento significativo e massimizzano l’efficacia degli ambienti HIL quali le mappe mentali e concettuali;
stimolare una progettualità che favorisca nella programmazione didattica abituale l’inserimento di contenuti relativi alla cultura dell’imprenditorialità, alle competenze digitali e alle competenze per imparare ad imparare.
Per gli enti di formazione professionale e gli istituti secondari superiori:
Ciascun Ente/Scuola ha partecipato gratuitamente all'attività di formazione specifica con almeno 2 docenti.
Tramite la ricerca-azione, i docenti formati hanno implementato i propri Piani di sperimentazione didattica con i propri studenti nel corso dell'anno scolastico.
Ciascun docente partecipante alla ricerca-azione ha redatto una Relazione finale di sperimentazione.
L'insieme delle Relazioni scritte da ciascun docente è confluita in un Rapporto finale sugli esiti della sperimentazione.
Tra tutte le sperimentazioni svolte, è fatta una selezione delle migliori best practice ottenute con le relative attenzioni pedagogiche.
In ogni Regione ciascun raggruppamento di enti di formazione professionale e scuole secondarie superiori
ha individuato a livello regionale un docente coordinatore/facilitatore dei processi a supporto dei colleghi nella fase di sperimentazione didattica. I coordinatori hanno partecipato agli incontri con gli esperti e i responsabili del progetto per la messa a punto di efficaci modalità volte a favorire l'implementazione della sperimentazione didattica nei territori;
ha individuato, per ciascun ente formativo e istituto scolastico, 2 docenti partecipanti alla formazione formatori e alla successiva attività di ricerca-azione per la sperimentazione delle metodologie con gli studenti;
ha collaborato alla realizzazione di un Workshop finale di disseminazione dei risultati invitando il maggior numero di insegnanti di altre scuole per illustrare le buone pratiche didattiche riguardanti lo sviluppo dell'apprendimento significativo delle key competence;
ha partecipato alla Conferenza conclusiva per la disseminazione ufficiale a livello nazionale dei risultati conseguiti.
Durata
1° ottobre 2013 - 30 settembre 2015
Partners
Italia
ENAIP Friuli Venezia Giulia - project coordinator
Aesseffe Liguria
ENAIP Lombardia
ENAIP Piemonte
ENAIP Rimini
ENAIP Veneto
IAL Emilia Romagna
Opera Sacra Famiglia Puglia
Europa
F.I.T Ltd Irlanda
CONFERENZA SVIZZERA ITALIANA PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI - Svizzera
Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale - ass. Università di Lugano
EVTA European Vocational Training Association
Partner associati
Sono state coinvolte nel progetto le seguenti sottoreti regionali di istituti scolastici: